#Lapiziaween: Le strade del male - Recensione

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venerdì 5 gennaio 2018

Sam Claflin e Rachel Weisz protagonisti del remake di "My Cosin Rachel"

Premetto di non conoscere il film del 1952, o di aver letto il libro dalla quale esso è tratto, il mio giudizio resta quindi inquadrato all'interno del lungometraggio uscito negli Stati Uniti il 9 giugno di questo anno. Sam Claflin e Rachel Weisz sono gli attori protagonisti del film, rispettivamente Philip e Rachel divenuti cugini dopo il matrimonio di quest'ultima con il cugino del primo. La storia ha uno svolgimento abbastanza semplice, con un finale capace di lasciare il pubblico con il fiato sospeso. Nulla è come sembra nelle vicende che ci vengono proposte. 
Il punto di vista è quello dello stesso Philip, cosa fondamentale da inquadrare immediatamente in quanto si rivelerà chiave per poter comprendere le conclusioni a cui lui stesso arriverà. Lui stesso sarà "costretto" ad accogliere la nuova cugina, di cui non sapeva nulla, presso la propria dimora, nella piena convinzione di restare distaccato e freddo nei suoi riguardi. Ma l'intensa bellezza e femminilità di Rachel colpiranno il giovane tanto da fargli perdere la testa.

Magistrale è l'interpretazione di tutto il cast di attori, ma i due protagonisti riescono perfettamente a inquadrare gli archetipi di cui rivestono i panni. Sam Claflin calca la scena riuscendo a far comprendere le emozioni del personaggio facendole vivere allo spettatore, tanto da essere capace di portare sulla cattiva strada chiunque inizierà a giudicare Philip per le azioni che svolgerà. Rachel Weisz invece sedurrà con la sua tenerezza e i suoi timori, ma ingannerà con i suoi modi e le sue "tisane". 
Intrigante è la fotografia, capace di esaltare i meravigliosi colori della cornovaglia al pari del sole toscano. Le inquadrature, la ricerca del particolare, i giochi con le luci e con le ombre, lasciano intendere qualcosa di ben più amaro nel sotto-trama difficilmente intuibile a primo sguardo. I costumi completano il tutto, quell'atmosfera lontana che scalda i cuori unita alla semplicità di Philip e ai "segreti" di Rachel. 

"My cousin Rachel" è un film che va rivisto. I dettagli sfuggono facilmente all'occhio poco attento, magari distratto dalla storia in se, e una più attenta visione permette di comprendere a pieno quello che si è visto. Muovendoci tra pazzia e malattia, tra intrigo e amore, il dramma avrà mostra come l'amore può diventare ossessione, ma anche come succede molto aspetto il contrario: il desiderio ti spinge sull'orlo della follia, ti muta, ti cambia e ti fa compiere gesti avventati e forviati. Viene messa in luce la capacità forviante che la gelosia possiede. Un dramma, una love-story, che sfocia nel thriller e in un aspetto ancora più introverso: quello psichico del narratore. 

Voto: 10/10


Regia:  Roger Michell

Colonna Sonora: Rael Jones
Intepreti: Rachel WeiszSam ClaflinHolliday Grainger, Pierfrancesco Favino 

Durata: 106 minuti

2 commenti:

persatralemiepagine ha detto...

Voglio vedere questo film da tanto!

Valentina Bollino ha detto...

Davvero interessante, da vedere!!!