#Lapiziaween: Le strade del male - Recensione

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lunedì 7 dicembre 2020

#Disney+: Mulan - Recensione Live Action

Era il 1998 quando in sala arrivò il Film d’animazione di Mulan. Io avevo solo 3 anni e sinceramente non ricordo la prima volta in cui vidi questo film, ma è praticamente da sempre il mio preferito. Pensare al live action e a tutto quello che è sarebbe potuto cambiare mi aveva messo un po’ di paura, anche se ammetto di esser scoppiata in lacrime nel momento in cui ho visto il trailer. Lacrime di cui non mi sono neanche accorta fino a quando non ne ho terminato la visione. 

Non credo che sia necessario entrare nel merito della vendita dell’anteprima VIP o meno, anche perché sono strategie di marketing che la distribuzione sceglie di effettuare sulla base di calcoli interni, quindi sono aspetti che esulano dall’analisi del film. 

sabato 31 ottobre 2020

#Lapiziaween: Kadaver - Recensione

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Siamo giunti al 4° appuntamento per la settimana pre-halloween. Come avete potuto leggere dal titolo oggi parleremo di Kadaver, un film recentemente arrivato sulla piattaforma di Netflix; il primo proveniente dalla figliare Norvegese. In un mondo post-apocalittico, in cui non si sa bene come, quando o cosa, la popolazione è ridotta alla fame e all’osso. 
Una famiglia: Jacob, Leonora e la bambina Alice; sono costretti a cercare riparo e cibo per poter cercare di sopravvivere alla miseria che si diffonde per le strade del loro indefinito paese. Non è molto importante, l’incipit è fine a se stesso all’interno di questo film, perché è immediatamente evidente quanto il movente della trama sia il bisogno di nutrirsi. 

venerdì 30 ottobre 2020

#Lapiziaween: Le strade del male - Recensione

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Siamo giunti al nostro terzo appuntamento pre-halloween e come avete letto dal titolo siamo qui per parlare di The Devil all the Time – Le strade del male. Un film disponibile sulla piattaforma di Netflix che ha riscosso un discreto successo sicuramente grazie alla composizione del suo cast: Tom Holland, Sebastian Stan e Robert Pattinson, sicuramente, sono in grado di attirare una grande fetta di pubblico. 
Visto che anche questo film è già uscito da un mesetto, vi avviso che ne approfitterò per cercare di scendere nei dettagli, quindi ci saranno gli spoiler.

The devil all the time – Le strade del male mostra il modo beffardo con cui il destino, o il fato, o addirittura la provvidenza, chiamatela come volete, si mette a giocare con la vita delle persone. 

giovedì 29 ottobre 2020

#Lapiziaween: Sto pensando di finirla qui - Recensione

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(SPOILER ALLERT) Ho iniziato questo film incuriosita dal titolo. Ne avevo sentito già parlare, ma non sapevo se fidarmi o meno delle critiche che gli erano state mosse così, mossa anche dal periodo pre-halloween ho deciso di premere play. Ammetto che quando la narrazione è iniziata mi sono sentita molto confusa, forse a tratti annoiata… e ho pensato che comunque non gli stessi dando la giusta attenzione.

Infatti, vi avviso… ho visto questo film due volte proprio per poter cercare di cogliere ciò che mi era sfuggito in un primo momento. Del resto, le migliori analisi vengono proprio eseguite nell'istante in cui si prende il tempo necessario per poter assimilare. L'analisi del testo non è cosa facile, soprattutto se il significato è ben nascosto.

mercoledì 28 ottobre 2020

#Lapiziaween: Hubie Halloween - Recensione

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Halloween è… okay no, sta arrivando! E per i non amanti dell’horror, arrivano dei prodotti creati ad hoc così da poter ridere nonostante lo spooky mood che queste pellicole sono in grado di ispirare. Oggi ci avventuriamo nel palinsesto Netflix per poter analizzare un film recentemente approdato sulla piattaforma; sto parlando di: Hubie Halloween. La pellicola è prodotta dalla Happy Madison, la casa di produzione di Adam Sandler, infatti lui ne è anche l'interprete principale. 
Vedere un prodotto della Happy Madison da delle garanzie: risata abbastanza facile e scontata, costruita su cliché già consolidati, ma soprattutto membri del cast molto familiari perché riconducibili agli amiconi dello stesso Sandler.

lunedì 5 ottobre 2020

#Insala: Greenland (Spoiler)

Tornare al cinema, dopo il Lockdown, sembra suscitare non poche perplessità, ma le produzioni cinematografiche le stanno provando tutte per distrarci, così da spingerci verso il ritorno in sala. Del resto abbiamo bisogno, più che rispetto al passato, del vivere di fantasia beandoci delle immagini in movimento e della magia che il buio instaura nel momento in cui viene rischiarato dalla luminosità di uno schermo. 

L’8 ottobre “Greenland” arriva in quelle sale già aperte al pubblico. Quindi non resta far altro che lasciarci andare davanti la rinnovata collaborazione tra Ric Roman Waugh e Gerald Butler (i due hanno già collaborato per il terzo volume di “Attacco al potere”) e godiamoci questa uscita cinematografica nonostante l’obbligo dell’indossare la mascherina per cercare di non far fermare l’arte in tutte le sue forme.

venerdì 10 luglio 2020

#Netflix: 365 giorni - Riassunto/Sfogo


Ogni tanto credo di essere affetta da qualche strano problema che mi spinge a scegliere del malsano dolore mentale autonomamente. Non mi spiego come sia possibile il fatto che io volontariamente abbia premuto play e un film così. Sapevo che cosa mi aspettava, avevo letto diversi pareri online, eppure mi sono lasciata trarre in inganno dalla classifica di Netflix.
Ma davvero questo film è piaciuto a qualcuno?
Davvero l’algoritmo di Netflix lo rileva come uno dei titoli più in voga nel momento?
Io voglio solo credere che ci siano altre persone che come me hanno premuto play pur consapevoli di cosa ci si potesse aspettare. Sapevo che avrei passato tutto il tempo a chiedermi perché e per come, ma non ho resistito alla voglia di farmi male.
Premetto: sono una di quelle persone che alla soglia dei 20 anni è andata al cinema a vedere 50 sfumature e qualche anno prima avevo giusto letto anche i libri, quindi posso comprendere il fascino o la curiosità che prodotti di questo genere sono in grado di esercitare sul pubblico che va a cavallo tra i 15 e i 20 anni, ma fino ad un certo punto. Qui siamo a livelli di imbarazzo davvero alti e il tutto è dovuto principalmente dai dialoghi: “Perché lo guardavi? Vuoi toccarlo… Bambolina” – cit.

lunedì 6 luglio 2020

#Disney+: OUT


Io non ce la faccio. I corti animati Disney-Pixar mi spezzano a metà. In pochi minuti, ogni singola volta, riescono a comunicare un messaggio talmente tanto intenso da rendere l’animo dello spettatore pieno di amozioni e sensazioni uniche. Mi spezzano per l’appunto.
Sono l’arte dell’accettazione perché nei pochi minuti raccontano in un modo tutto loro una verità talmente tanto dolce da poter essere indirizzata ad un pubblico di piccolissimi. Pearl, Lava, Float, sono solo alcuni dei titoli in cui si parla di amore e si cita il diverso. Un diverso che sempre si evolve in puro amore.

Passato il mese del Pride, vi voglio parlare di Out. Il primo corto Pixar nella quale vi è una coppia omosessuale alle prese con il cambiamento e con l’accettazione. Si tratta, appunto, di una storia che racconta un venir fuori, in modo fantastico, ammettendo e sconfiggendo ciò di cui si ha avuto paura fino a quell’istante.

lunedì 29 giugno 2020

#Disney+: First look su Hamilton!

Quanti di voi, cari lettori, sta aspettando il 3 luglio per poter finalmente godere di “Hamilton” in streaming sulla piattaforma di Disney+?

Io francamente non sto nella pelle! È dall’anno scorso, da quanto tutti al Giffoni Experience ne parlavano, che voglio vedere questo musical. E l’idea di un film che dovrebbe mostrare anche il make over dell’opera mi entusiasma parecchio, spero che non tradisca le mie aspettative.

Sono, recentemente, arrivate le prime immagini dal musical, vediamole insieme!

mercoledì 24 giugno 2020

#Cultedì: Via col Vento - Analisi

Screen Netflix del  22/06/2020
La guerra di secessione è una delle battaglie più cruente che la storia americana annovera nella sua memoria.
Victor Fleming – regista della pellicola – ha saputo rendere omaggio al romanzo di Margaret Mitchell, raccontando la storia di Rossella O’Hara (Vivien Leigh). Era il 1861 e il nord aveva iniziato la sua avanzata verso il sud per poter cercare di liberare gli stati più testardi da una piaga sociale che veniva considerata la normalità. "Via col Vento" è un cult dei fine anni 30, arrivò in sala nel 1939, e fu immediatamente un notevole successo soprattutto da parte della critica.

Nonostante le critiche alla quale oggi il film è sottoposto e il momentaneo ritiro dal palinsesto del canale di streaming americano dell'HBO. In Italia è disponibile in streaming su Netflix.

mercoledì 17 giugno 2020

#Cultedì: Sixteen Candles

Hollywood, da sempre, ha creato dei veri e propri stereotipi generazionali che hanno plasmato non solo le comunità oltre oceano, ma anche quelle nostrane. Gli anni ’80 sono diventati simbolo di una generazione che aveva fretta di crescere e di affrontare la vita da adulti, così, la maggior parte dei film ha come protagonista l’età che più segna questo status. I mitici 16 anni, quelli che improvvisamente dovrebbero farti sentire adulto, responsabile e fisicamente attraente.
Indossate i vostri piumini bomber, cotonate i capelli e stringetevi in un paio di jeans a vita alta, oggi si parla di “Un compleanno da ricordare”.

lunedì 15 giugno 2020

#Disney+: Artemis Fowl - Recensione


Il 12 giugno è finalmente arrivato e il tanto annunciato film di Disney è approdato sulla piattaforma di streaming. Artemis Fowl è così arrivato sui piccoli schermi di noi italiani e, francamente, ringrazio il fatto che non sia approdato al cinema perché almeno l’ho visto incluso nel mio abbonamento. Premetto di non aver letto i libri di Eoin Colfer, ma prima di scrivere questa recensione mi sono informata a dovere. Non credevo davvero possibile che potesse esistere una storia dalla trama così inconsistente. I libri, in sostanza, da quel che ho capito, sono un modo per poter cercare di modernizzare la mitologia irlandese, ma non avendoli letti questa analisi si concentrerà principalmente sulla struttura del film.

mercoledì 3 giugno 2020

#Cultedì: American Beauty - Recensione


Considerato per molti un vero e proprio cult della cinematografia di fine anni ’90, American Beauty è recentemente approdato sulla piattaforma in streaming di Netflix.
Era l’8 settembre del 1999 quando, al Grauman’s Egytian Theatre di Los Angeles, su proiettato per la prima volta. Non era una pellicola dalle molte pretese, gli attori presenti sono entrati nell’immaginario collettivo e, all’allora sconosciuto regista, non rendeva altisonanti le aspettative del pubblico. Il film riscosse un notevole successo, così, dopo al sua uscita, esso ottenne numerosi riconoscimenti tra cui il premio come miglior film, migliore regia e miglio attore protagonista.
Sam Mendes, candidato agli Oscar 2020 per 1917, aveva portato in scena un’attenta critica nei confronti della società americana e dell’immobilismo che la routine matrimoniale molte volte porta con se. La pellicola, infatti, narrata dal suo protagonista Lester, narra i turbamenti e le ossessioni che iniziano a scatenarsi in lui.

lunedì 1 giugno 2020

#AmazonPrimeVideo: Selah and the Spades - Recensione

Il potere sembra inebriare gli americani ad ogni fascia d’età. Diversi prodotti culturali parlano proprio della fascinazione che il potere esercita soprattutto gli adolescenti. La creazione di se stessi sottopone i singoli individui a pressioni, sia interne che esterne, così come all’ossessivo controllo di ciò che li circonda; ciò lo si vede anche nel film appena sbarcato in casa Amazon Prime Video. Questa è la storia di Selah (Lovie Simone), una ragazza che si muove tra il controllo che la famiglia esercita su di lei e la gestione del potere che detiene all’interno del contesto scolastico. Siamo in Pennsylvania, in una scuola privata nascosta lontana da sguardi indiscreti all’interno della quale il potere è realmente detenuto dagli studenti e non dagli insegnanti. Infatti, suddivisi in veri e propri clan, i ragazzi cercando di soddisfare ogni sorta di piacere o vizio rispettando una sorta di scala gerarchica.

Per poter vedere il film abbonati ad Amazon Prime Video o provalo per 30 giorni gratuitamente 

venerdì 22 maggio 2020

#Netflix: La Missy sbagliata - Recensione (trash)


Era da un po’ che non si trovava, nella classifica dei più visti, su Netflix un film davvero brutto. Paradossale, per me, che questo sia un film della Happy Madison Production; cioè la casa di produzione di Adam Sandler. Ho sempre trovato la sua comicità davvero divertente, riguardo con piacere film del tipo “Un weekend da bamboccioni” o “Vi dichiaro marito e marito”, ma in questo caso si stroppia.
Siamo in presenza di una pellicola che, oltre al solito cameratismo familiare, butta in mezzo una volgarità eccessiva e delle scene che potremmo definire grottesche.

La storia parla di Tim (David Spade), un uomo di mezza età che sta vivendo un periodo di stallo nella sua vita. Lui è ancora innamorato della sua ex ragazza (Sarah Chalke) e non riesce neanche ad ottenere la promozione alla quale tanto aspira. Nel tentativo di poter riprendere in mano la sua vita si iscrive su un’app di incontri, finendo con uscite a cena con una mezza sciroccata “La Missy Sbagliata” per l’appunto. Lei (Lauren Lapkus) è un personaggio fin troppo sopra le righe, è una mezza sciroccata che fin dai primi istanti porta Tim a cercare la via di fuga più facile. Non tutto, però, sembra perduto. Dopo quel primo appuntamento, l’uomo ha un fortuito incontro con una bellissima donna di nome Melissa anch'ella (Molly Sims) che ha praticamente i suoi stessi gusti sia in fatto di borse sia per quanto riguarda la letteratura. Ma essendo costretti a separarsi, dopo un fugace bacio, si scambiano i numeri con la promessa di rivedersi.

lunedì 18 maggio 2020

#Netflix: L'altra metà - Recensione e Analisi


Il primo maggio, nel catalogo di Netflix, è approdato un nuovo teen drama: The Half of It – L’altra metà.
Molto spesso sulla piattaforma è possibile trovare film del genere che sono in grado di fare immediatamente presa sul target di giovanissimi che il servizio sembra avere in mente come ideale. Ma, nella miscela di storie tutte simili tra loro, ogni tanto, salta fuori qualcosa che è in grado di uscire dagli schemi e di giocare bene le sue carte. Siamo, in questo caso, davanti a una pellicola che riesce ad essere fresca e ad attrarre il suo pubblico nonostante sia semplice e dolce.

giovedì 14 maggio 2020

#AmazonPrimeVideo: Cosa mi lasci di te - Recensione

cosa mi lasci di te“Cosa mi lasci di te”, è una prima visione esclusiva di Amazon Prime Video e, racconta la vera storia dell’incontro tra il musicista Jeremy Camp e la sua prima moglie, colei che lo ha ispirato nella scrittura di molti dei suoi famosi testi. Un viaggio fatto di amore e fede, nella quale vince sicuramente la forza d’animo e la speranza che ha permeato la vita di Melissa Camp fino al suo ultimo respiro.
KJ Apa, protagonista di Riverdale, affronta con semplicità il ruolo di Jeremy; mentre al suo fianco troviamo Britt Robertson per interpretare la fede che Melissa ha risposto nel destino.

martedì 12 maggio 2020

#Disney+: Hamilton approda in streaming


Hamilton, il musical più amato negli ultimi anni, verrà vissuto a 360° dai suoi fan dal 3 luglio 2020. Sulla piattaforma di Disney+, infatti, sarà disponibile il film della produzione originale di Broadway.
Per chi non lo sapesse il musical è ispirato alla vita di Alexander Hamilton, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti; la storia è tratta dall’omonima biografia pubblicata nel 2004 dallo storico Ron Chernow. È uno dei nove musical ad aver vinto il premio Pulitzer per la drammaturgia.
Del cast originale fanno parte Lin-Manuel Miranda (creatore anche delle canzoni), Leslie Odom Jr., Philipa Soo, Renèe Elise Goldsbrry, Christopher Jakson e Brian d’Arcy James. Approdato a Broadway, il posto di d’Arcy James è stato preso da Jonathan Groff.

venerdì 1 maggio 2020

May The Fourth Be With You: Disney+ delizia i fan in attesa dello Star Wars Day

Da venerdì 1° maggio, Disney+ renderà omaggio all’arte di Star Wars, aggiungendo gli artwork nella parte superiore della schermata iniziale della piattaforma. Si tratta del primo aggiornamento grafico per la piattaforma di streaming che dà vita alla natura immersiva delle pagine dedicate ai singoli brand. Le concept art di Star Wars sono realizzate dal leggendario Ralph McQuarrie nel 1975, che raffigura i droidi nel deserto. Una volta immersi nella pagina dedicata al brand di Star Wars, i fan troveranno un adattamento dei personaggi raffigurati nel murale commemorativo realizzato da Jason Palmer e altri celebri artisti in occasione della Star Wars Celebration 2019. I fan, inoltre, potranno continuare i festeggiamenti attingendo ad un ampio catalogo di film e programmi dedicati a Star Wars.

giovedì 30 aprile 2020

#Chili: Il piccolo Yeti

I creatori di “Dragon Trainers” hanno portano il pubblico di giovanissimi dalla sala cinematografica ai bellissimi e suggestivi paesaggi della Cina, per far vivere loro una magica avventura che mescola tradizione, fantasia, amicizia e famiglia. 
L’avventura de “Il piccolo Yeti” coinvolgeranno Yi è una adolescente che spera di poter compiere quel viaggio che fin dalla più tenera età aveva immaginato di poter fare con il padre; e i due vicini di casa Jin e il piccolo Peng.

Disponibile per il noleggio in digitale su Chili.