#Lapiziaween: Le strade del male - Recensione

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domenica 11 giugno 2017

Love, Rosie - Scrivimi ancora

Uscito nelle sale italiane il 30 ottobre del 2014, oggi poniamo la nostra attenzione sul film del regista Christian Ditter: “Scrivimi ancora”; tratto dall’omonimo romanzo di Cecelia Ahern, autrice del già noto “P.S. I love you”.



Il film si presenta con una trama circolare, come se all’inizio Rosie voglia ricordare ogni singolo passo che l’ha portata ad essere in quella sala, in quell’istante. I passi di una crescita, avvenuta forse troppo fretta tanto da sfuggirle via; il destino avverso, infatti, appare come vero protagonista della narrazione. Esso tesse i fili di una fitta trama che fa perdere e incontrare i protagonisti Alex –interpretato dal bel Sam Claflin– e Rosie –la bella Lily Collins- in un continuo movimento tra gioia e dolore che accompagna i due giovani dalla loro infanzia fino alla vita di adulti.

Tutto ha inizio con la sbronza dei due per il diciottesimo compleanno di Rosie quando, sotto l’effetto dei fumi dell’alcol, accadono i primi momenti imbarazzanti che, inconscimente si dimenticano o che sarebbe meglio dimenticare, come ha confessato ai fan il trentenne Sam Claflin durante un incontro tenutosi a Roma:
La cosa migliore, è che non ricordi molto il giorno dopo. Ricordo di una volta, di essermi svegliato il giorno dopo nel mio letto, non so bene come ci sia arrivato, mio padre era seduto ai miei piedi profondamente deluso dalle mie azioni. Ricordo solo che mentre l’autista del taxi e mio padre mi portavano in casa io persi i pantaloni. L’unico consiglio che posso dare… "meglio non bere". Non bevete”.
Quando si cresce, l’amicizia dovrebbe evolversi, ma tra uomo e donna alcuni argomenti non possono che restare dei taboo, come i consigli sulla moda o se indossare o meno il push-up, infatti Lily Collins ha affermato che
Sono segreti di donna, e di certo non confesserò adesso se lo indossavo o meno, per quanto riguarda i balli, essendo comunque una ragazzina quello che ti interessava maggiormente era il dopo festa e in ogni caso cercavi di apparire come una signora. I segreti resteranno segreti.”
Finendo il liceo, appena compiuta la maturità, davanti agli occhi di ognuno di noi si aprono infinite possibilità. Rosie sembra non volersi separare dall’amico che l’ha accompagnata in ogni fase della propria crescita, vorrebbe continuare a muovere i propri passi preservando quell’ancora di salvezza costituita dal suo migliore amico; ma piccoli sbagli o le prime bugie la porteranno irreversibilmente ad allontanarsi da quello che era il suo sogno. Boston, il sogno che perseguiva, sembra fin troppo lontana per la giovane che si ritrova a dover affrontare delle imminenti responsabilità.
I temi trattati convergono in un nodo centrale, le scelte, perché infondo la vita è fatta di esse; che si tratti di capire cosa si vuole fare nella vita o che svolta prendere con l’auto, ogni singolo passo ci porta verso un unico destino.
“Scegliere la persona con la quale condividere la propria esistenza è una delle decisioni più importanti che la vita ci riserva, sempre. Perché quando è sbagliato, tutto diventa grigio e purtroppo a volte non te ne rendi neanche conto... Finché non ti svegli una mattina e realizzi che gli anni sono volati via.”
Ma a volte per poter compiere le proprie scelte si deve essere decisi sulla strada da seguire, oppure si cerca il sostegno di chi ci sta attorno. L’interprete della nostra Rosie ha confessato che da ragazzina sapeva perfettamente dove voleva arrivare e che era pronta a fare quello che doveva per ottenere i suoi obbiettivi: 
Nel corso del tempo ha sentito tanti no e quando è arrivato quel si è diventato ancora più importante e decisivo. Quindi anche se può sembrarti qualcosa di doloroso, devi vedere sempre il lato positivo delle cose. Vale per qualsiasi campo, lavoro, amore - ha suggerito la giovane donna - Se per esempio da ragazzina ti si spezza il cuore, capisci di essere in grado di provare sentimenti abbastanza profondi che in futuro ti permetteranno di andare oltre alle cose superficiali.” Mentre il nostro Sam ha trovato sempre il sostegno dei propri genitori: “[...] Anche se mio padre avrebbe preferito che facessi il giocatore di Football piuttosto che l’attore. Io ho tre fratelli e i nostri genitori ci hanno sempre spinti a fare quello che volevamo. Con l’aiuto della mia famiglia e dei miei amici ho sempre cercato di capire se quello che facevo era giusto o sbagliato. Devo dire di essere una persona fortunata.”
Ripensare al liceo, al momento in cui tutte le incomprensioni hanno avuto inizio, sembra il modo migliore per poter iniziare la narrazione dei fatti. L’immaturità, la gelosia, quel desiderio inespresso per paura di rovinare tutto, insomma l’amicizia tra uomo e donna messa a dura prova dai primi sentimenti che iniziano a crescere facendoti volere qualcosa che ti sembra impossibile.
In realtà io credo che nulla succede per caso, - ci confessa Lily - quindi tendenzialmente, non sono una che vive nei rimpianti. Determinate scelte ti portano ad essere quello che sei, non puoi sapere dove ti avrebbero portato delle altre. L’importante è fare delle scelte con onestà e sincerità, senza aver paura di qualcosa di nuovo o di più grande. Ogni tanto fa bene essere egoisti e pensare a se stessi, anche se gli altri te ne fanno una colpa”.
Lavorare con dei giovani di questo calibro e con una storia ben intrecciata, deve essere stata davvero una grande soddisfazione per Christian che ha confessato di aver adorato il modo con cui Lily e Sam si muovevano in scena. In sala, e adesso in dvd, lo spettatore può aspettarsi una commedia leggera, ma in realtà non può far altro che restare basito dal modo con cui il destino sconvolta la vita di Rosie e Alex, rappresentando qualcosa che potrebbe accadere a chiunque. Il pubblico viene pienamente coinvolto, inoltre, dall’uso delle musiche che, in modo particolare, riescono a far sorridere anche nei momenti più difficili da affrontare.

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