#Lapiziaween: Le strade del male - Recensione

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domenica 18 giugno 2017

Once upon a time: dall'inizio al canto


L’arrivo della bella stagione segna la fine delle serie televisive che ci hanno accompagnato durante questo inverno, ma tra cancellazione e rinnovi ci troviamo a disperarci o a gioire secondo le scelte che i network si trovano a fare. 

Quest’anno, nonostante il giusto finale, ci siamo trovati davanti a un rinnovo un po’ inaspettato; considerati gli annunci di abbandono da parte dei protagonisti della serie.Once upon a time tornerà questo autunno con una stagione che sembra indirizzata a scoprire la vita futura del giovane Henry.

Questa stagione, più della precedente, mi ha entusiasmato. La trama resta pressoché invariata, ma sembra che ci sia stata un’evoluzione e una crescita nel modo di parlare ai fan. Ancora una volta ci si trova davanti alla dura lotta per poter ottenere il proprio happy ending, che non arriva per le vie canoniche stabilite dalle storie che tutti conosciamo. Così siamo davanti al trionfo del vero amore, che può essere quello familiare e quello di coppia. La regina cattiva capisce in questo modo che l'unico finale per cui realmente vale la pena di combattere è la redenzione, affinché le persone che la circondano possano vedere il buono che è in lei. 
Non siamo fatti di luce ed ombra, e con entrambe le parti, in equilibrio, ci si barcamena tra le difficoltà quotidiane; tra i mostri e gli ostacoli che a volte noi stessi ci poniamo davanti. 

La morale non manca in questa stagione, espressa con un tono che può segnare la crescita del pubblico che ha accompagnato il programma dalla prima stagione, quegli adolescenti che si avviano all'età adulta, che hanno bisogno del sostegno giusto per l'accettazione di se stessi. 

I flashback, come al solito, si sono alternernati alla preparazione del matrimonio (di cui erano state pubblicate alcune immagini in anteprima). Il personaggio de la Fata Nera, che tenta di lanciare una nuova maledizione su tutta Storybrooke, ci fa comprendere come l'influenza dei genitori sia necessaria per la formazione caratteriale dei figli. Un'analisi che, se si è adulti, si può interpretare con il chiaro messaggio de "I figli sono di chi se li cresce". 


Tra canti e balli si è tornato ancora una volta a sognare. Le ultime tre puntate, come già detto, hanno segnato la perfetta conclusione, degna di una serie di questo calibro. 
Proprio da uno dei ricordi, che vede come protagonista Snow (Ginnifer Goodwin), Hook (Colin O’Domoghue) e Charming (Josh Dallas), si apprendono le voglie dei personaggi. Biancaneve e il principe vogliono proteggere Emma, mentre Capitan Uncino progetta ancora la sua vendetta contro il coccodrillo. Tutto ciò, non va assolutamente dimenticato, sarà cantato per il favore dei fan.

Dal video che era stato pubblicato in anteprima su Entertainment weekley, non possiamo non innamorarci di Hook visto che al suo talento e al suo aspetto, questa volta mette in gioco anche la sua voce. Puntata che ha commosso e entusiasmato tutto il pubblico della serie televisiva trasmessa dall'ABC. Galleria foto ===>


Spero che la prossima stagione non sia di troppo; il rischio di ripetitività è dietro l'angolo, del resto tale ipotesi si era già verificata nella seconda stagione. Once upon a time, nonostante abbia la possibilità di giocare su più personaggi, a volte essi appaiono più piatti del necessario per poter sviluppare realmente una storia su di loro. I perni finora sono stati sempre gli stessi, non si sa se mutando l'attenzione possa cambiare il risultato. Ne parleremo al termine della prossima stagione.


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