A Roma, 1 giugno, presso il teatro Silvano Toti, si è tenuta la rassegna stampa del "Globe Theatre". Proprio nella giornata del 15° compleanno della struttura, copia della più famosa sul Tamigi, è stato illustrato il palinsesto che si terrà in scena durante il periodo estivo. Tra le figure preposte a raccontare la storia di questo teatro e delle sue nuove iniziative hanno spiccato Gigi Proietti, ideatore del teatro non che direttore artistico, e la Sindaca di Roma Virginia Raggi.
Anche quest'anno, nonostante la nuova nata collaborazione con il circuito dei teatri della capitale, è stato messo in evidenza il forte carattere che da sempre ha contraddistinto il Globe. La Londra Vittoriana torna, infatti, protagonista nello scenario romano con le commedie e i drammi che noi tutti conosciamo. Particolari spettacoli, inoltre, occuperanno i mattinèe e tratteranno i sonetti di Shakespeare, altri, invece, riguarderanno proprio il rapporto tra l'autore e la Regina Elisabetta I per un mix dal sapore storico, didattico, ma sopratutto intrigante.
Per poter avvicinare il pubblico dei più giovani al piacere del palcoscenico, è stato indetto un concorso nella quale il protagonista è il tentativo di parlare del teatro attraverso la pellicola.
Saranno a cura della regia di Loredana Scaramella le rappresentazioni di "Molto rumore per nulla" e di "La bisbetica domata". Rispettivamente saranno in scena dal 27 giugno al 15 luglio alle ore 21.15 e dal 31 agosto al 16 settembre sempre alle ore 21.15.
"I miei impegni, occupandomi di Molto Rumore Per Nulla e di La Bisbetica Domata, sembrano indirizzati a curare la guerra dei sessi, sembra essere il mio destino quest'anno. Sono due spettacoli che sembrano avere molto in comune, appunto... la guerra dei sessi e la capacità di intraprendere questo scontro attraverso un'arma che è la parola; e l'addomesticamento, attraverso le parole, di alcuni bisbetici. Perché se è vero che la bisbetica è una bisbetica, in molto rumore per nulla ci sono due bisbetici non da poco: Beatrice e Benedetto. Per quanto riguarda La Bisbetica Domata, alla quale dedico un pochino più di tempo, intanto è LA. È una, sola e femmina. E immediatamente mi crea un problema, nel senso che questo addomesticamento di questi tempi, pur collocandolo nella sua epoca, mi riesce difficile da accettare. Eppure non toccando il testo nella sua sostanza, ho intravisto la possibilità di spostare l'azione in un'epoca in in cui l'addomesticamento della donna è ancora possibile e non è molto distante da noi. Diciamo il periodo fascista, ma sopratutto nel periodo precedente all'ultima guerra mondiale, precisamente negli anni '30. Nel secondo spettacolo, invece, le atmosfere sono leggere, è tutto un gioco che ha per fine l'addomesticamento dei due bisbetici." - Loredana Scaramella che parla del modo con cui si è posta davanti le opere che lei stessa curerà.
Dal 20 luglio al 5 agosto alle ore 21.15 sarà in scena "Otello"; regia di Marco Carniti.
"Come prima cosa ringrazio i miei attori, senza la quale noi registi non esistiamo, della quale questo teatro ne è un po' il tempio. Non che voglia togliere l'importanza alle nostre scelte registiche, ma credo che l'attore sia il portatore di significato del nostro lavoro."
In aggiunta a questi ringraziamenti, Marco Carniti ha sottolineato quanto realmente possa essere fondamentale evidenziare quelle tematiche che tutt'oggi si dimostrano attuali nonostante l'epoca nella quale furono composte. Desdemona così diventa quel simbolo di unione culturale con la sua capacità di sposare una cultura completamente diversa dalla propria. Dei modi di fare, dei costumi, che non le appartengono che un po' sono le caratteristiche della multi-etnicità del ventunesimo secolo.
Dal 21 settembre al 7 ottobre alle ore 21.15 - La domenica alle ore 18.00 sarà in scena "La tempesta"; regia di Daniele Salvo.
Dal 10 al 14 ottobre alle ore 21.15 sarà in scena "The merchant of Venice", in lingua originale; regia di Chris Pickles.
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