Ogni tanto credo di
essere affetta da qualche strano problema che mi spinge a scegliere del malsano
dolore mentale autonomamente. Non mi spiego come sia possibile il fatto che io
volontariamente abbia premuto play e un film così. Sapevo che cosa mi aspettava,
avevo letto diversi pareri online, eppure mi sono lasciata trarre in inganno
dalla classifica di Netflix.
Ma davvero questo
film è piaciuto a qualcuno?
Davvero l’algoritmo
di Netflix lo rileva come uno dei titoli più in voga nel momento?
Io voglio solo
credere che ci siano altre persone che come me hanno premuto play pur
consapevoli di cosa ci si potesse aspettare. Sapevo che avrei passato tutto il
tempo a chiedermi perché e per come, ma non ho resistito alla voglia di farmi male.
Premetto: sono una
di quelle persone che alla soglia dei 20 anni è andata al cinema a vedere 50
sfumature e qualche anno prima avevo giusto letto anche i libri, quindi
posso comprendere il fascino o la curiosità che prodotti di questo genere sono
in grado di esercitare sul pubblico che va a cavallo tra i 15 e i 20 anni, ma
fino ad un certo punto. Qui siamo a livelli di imbarazzo davvero alti e il
tutto è dovuto principalmente dai dialoghi: “Perché lo guardavi? Vuoi
toccarlo… Bambolina” – cit.