Candidato agli Oscar
come miglior sceneggiatura originale, lo scorso 12 giugno, Knives Out – in italiano
Cena con Delitto – è approdato sullo streaming digitale di Amazon Prime Video. La
morte di un importante milionario è avvolta nel mistero, all’apparenza sembra essere
un suicidio, ma forse si nasconde qualcosa di più intenso. L’investigatore Benoit
Blanc (Daniel Craig) è stato chiamato per poter indagare sotto la superficie,
così che possa essere lui a scoprire la verità visto che in gioco c’è la
destinazione finale dell’eredità posseduta dall’uomo.
#Lapiziaween: Le strade del male - Recensione
Su YouTube puoi trovare la recensione video! Passa e lascia un commentino per farmi sapere cosa ne pensi Siamo giunti al nostro terzo app...
lunedì 22 giugno 2020
venerdì 19 giugno 2020
#Netflix: vi consiglio "The Politician"
Per chi segue le pagine del mio blog è ormai chiaro il mio tentativo di rendere il venerdì il giorno in cui pubblico degli articoli più personali. Nonostante io debba parlarvi di così tante cose (ma vista la poca possibilità di andare in giro per Roma), voglio farvi conoscere una delle serie che più mi è piaciuta nell'ultimo periodo.
Anche perché proprio oggi, sulla piattaforma di Netflix sono arrivate le puntate delle seconda stagione, quindi, vi voglio portare nel mondo di “The Politician”.
mercoledì 17 giugno 2020
#Cultedì: Sixteen Candles
Hollywood, da
sempre, ha creato dei veri e propri stereotipi generazionali che hanno plasmato
non solo le comunità oltre oceano, ma anche quelle nostrane. Gli anni ’80 sono
diventati simbolo di una generazione che aveva fretta di crescere e di affrontare
la vita da adulti, così, la maggior parte dei film ha come protagonista l’età che
più segna questo status. I mitici 16 anni, quelli che improvvisamente dovrebbero
farti sentire adulto, responsabile e fisicamente attraente.
Indossate i vostri
piumini bomber, cotonate i capelli e stringetevi in un paio di jeans a vita
alta, oggi si parla di “Un compleanno da ricordare”.
lunedì 15 giugno 2020
#Disney+: Artemis Fowl - Recensione
Il 12 giugno è
finalmente arrivato e il tanto annunciato film di Disney è approdato sulla piattaforma
di streaming. Artemis Fowl è così arrivato sui piccoli schermi di noi italiani
e, francamente, ringrazio il fatto che non sia approdato al cinema perché almeno
l’ho visto incluso nel mio abbonamento. Premetto di non aver letto i libri di
Eoin Colfer, ma prima di scrivere questa recensione mi sono informata a dovere.
Non credevo davvero possibile che potesse esistere una storia dalla trama così
inconsistente. I libri, in sostanza, da quel che ho capito, sono un modo per poter
cercare di modernizzare la mitologia irlandese, ma non avendoli letti questa
analisi si concentrerà principalmente sulla struttura del film.
venerdì 5 giugno 2020
La costellazione dell'Ofiuco: Prefazione
Prefazione
Fin da quando ero
una bambina, ho trovato quasi stucchevole iniziare a raccontare una storia nel
modo più classico. Il “c’era una volta” non mi è mai piaciuto, forse perché
sono cresciuta sentendomi ripetere, un po’ troppe volte, la prefazione del
Pinocchio di Collodi. Amo, ancora oggi, mio nonno, nonostante non ci sia più, per
avermela letta tutte le volte che volevo, o ogni qual volta io non riuscivo a
prendere sonno. Collodi aveva ingannato i suoi lettori, perché il protagonista
della sua storia non era un re o una regina, era solo un pezzo di legno. E
oggi, un po’ come allora, sono convinta che il modo migliore per iniziare a
raccontare una storia sia quello di spingere chi ci sta leggendo a “immaginare”
il mondo in cui lo si sta trasportando. Probabilmente Eco mi sgriderebbe per il
mio audace modo di rivolgermi direttamente al mio lettore, ma la mia magia
narrativa è iniziata parlandoti di me, perché senza di me questa storia non
esisterebbe, senza di me tu non potresti immaginare, senza di me non sapresti
dei personaggi di cui ti voglio parlare.
mercoledì 3 giugno 2020
#Cultedì: American Beauty - Recensione
Considerato per molti un vero e proprio cult
della cinematografia di fine anni ’90, American Beauty è
recentemente approdato sulla piattaforma in streaming di Netflix.
Era l’8 settembre
del 1999 quando, al Grauman’s Egytian Theatre di Los Angeles, su proiettato per
la prima volta. Non era una pellicola dalle molte pretese, gli attori presenti
sono entrati nell’immaginario collettivo e, all’allora sconosciuto regista, non
rendeva altisonanti le aspettative del pubblico. Il film riscosse un notevole
successo, così, dopo al sua uscita, esso ottenne numerosi riconoscimenti tra
cui il premio come miglior film, migliore regia e miglio attore protagonista.
Sam Mendes,
candidato agli Oscar 2020 per 1917, aveva portato in scena un’attenta critica
nei confronti della società americana e dell’immobilismo che la routine
matrimoniale molte volte porta con se. La pellicola, infatti, narrata dal suo
protagonista Lester, narra i turbamenti e le ossessioni che iniziano a
scatenarsi in lui.
martedì 2 giugno 2020
La follia dei social, ai tempi delle proteste
Quella a cui stiamo
assistendo oggi è la dimostrazione di un grande senso di confusione che permea
la società.
Se da un lato abbiamo chi scende in piazza e protesta silenziosamente, dall'altra abbiamo chi brucia tutto senza guardare in faccia nessuno.
Mentre chi se ne sta comodamente seduto sulla propria poltrona aspetta che siano gli altri ad aprire bocca per potersi indignare, per poter urlare allo scandalo, per poter giudicare e talvolta denigrare.
I social.
Se da un lato abbiamo chi scende in piazza e protesta silenziosamente, dall'altra abbiamo chi brucia tutto senza guardare in faccia nessuno.
Mentre chi se ne sta comodamente seduto sulla propria poltrona aspetta che siano gli altri ad aprire bocca per potersi indignare, per poter urlare allo scandalo, per poter giudicare e talvolta denigrare.
I social.
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