Netflix per me è quel mondo straordinario nella quale perdersi senza uscire mai più. Inevitabile condanna a morte della vita sociale di chiunque abbia una forma di addiction nei confronti dei prodotti seriali o filmici. Piattaforma online che ti fa scoprire realtà o storie ben lontane da quelle che generalmente la tv canonica ci propina, spingendo chiunque al di fuori della quella confort zone creata fin dalla più tenere età.
Con "Lettrice di sogni", meraviglioso blog di cui vi lascio il link, ci siamo interrogate su quei titoli che non avremmo visto senza di esso, trovando a volte fantastico quel determinato prodotto, altre volte un po' meno piacevole.
Quindi tra piaceri e dispiaceri ecco la mia lista de "i cinque titoli che non avrei mai visto senza Netflix" e se sarete interessati a sapere cosa ne penso, non esitate a scrivere un commentino qui sotto così da potervene parlare magari in articoli successivi.
1. TUTTE LE VOLTE CHE HO
SCRITTO TI AMO
Durata: 99 minuti
Cast: Lana Condor (presente tra le file
degli x-men in Apocalisse), Noah Centineo, Hunter Dillon, Israel Broussard
(visto in The Bling Ring e In auguri per la tua morte), Janel Parrish (sicuramente
la più conosciuta dai teen in quanto co-protagonista nella serie Pretty Little Liars).
Basato sull’omonimo romanzo scritto dall’autrice
di bestseller Jenny Han, è un teen-romance molto carino dalla trama piuttosto
semplice: la vita della protagonista, Lara Jean, viene sconvolta quando i
ragazzi per cui ha una cotta ricevono delle romantiche lettere d’amore anonime.
È una delle ultime novità all’interno del palinsesto della piattaforma online,
ma sembra aver già colpito molto il suo pubblico con il suo spirito.
2. THE AFTER PARTY
Durata: 120 minuti
Cast: Shelley Henning,
Andy Buckley
Il film delle seconde opportunità. Un
giovane ragazzo, aspirante rapper crede che la sua carriera sia finita dopo essere
diventato virale sui social per delle ragioni sbagliate. Ma spinto ad andare a
una mega festa a New York, dal suo migliore amico, dovrà ricredersi perché avrà
un’occasione imperdibile.
3. THE PACKAGE
Durata: 94 minuti
Cast: Daniel Doheny, Geraldine Viswanathan
(prente nel cast del film “Giù le mani dalle nostre figlie”), Sadie Calvano (alcuni
di voi la ricorderanno come la figlia di Anna Faris in Mom), Alexander Calvert
(conosciuto per i ruoli in Supernatural e in Arrow).
Questo è uno di quei film visti realmente
per sbaglio. Una di quelle commedie demenziali che ti fa credere davvero che i
giovani non abbiano un cervello dentro le loro teste. Un gruppo di outsider che
frequentano l’ultimo anno del liceo, per lo spring break, decidono di passare
alcuni giorni in campeggio lontano dalle proprie famiglie, ma le cose non vanno
come sperato. Per una serie di incidenti (il titolo è molto eloquente ed esplicito
in questo caso) si ritroveranno ad affrontare un’avventura inaspettata che li
spingerà a far lavorare le loro sinapsi.
4. IL CLUB DEL LIBRO E
DELLA TORTA DI BUCCE DI PATATA DI GUERNSEY
Durata: 124 minuti
Cast: Lily James,
Michiel Huisman, Glen Powell, Jessica Brown Findlay
Okay questo lo avrei visto anche senza netfix,
ma forse più in là per una questione di cast. Lily James mi piace tanto e ogni
ruolo che interpreta diventa sempre più convincente.
Adattamento cinematografico dell’omonimo
romanzo di Mary Ann Shaffer e Annie Barrows, la storia è ambientata poco dopo
la seconda guerra mondiale. La protagonista è Juliet Ashton, una giornalista inglese
che ha appena scritto un libro e sta girando Londra per poterlo promuovere.
Dopo aver ricevuto una lettera da un uomo di nome Dawsey Adams, che vive sull’isola
di Guernsey, tra i due nasce un rapporto epistolare che spingerà la protagonista
a conoscere la realtà dell’uomo. Attraverso lo stesso Dawsey, Juliet inizierà a
condividere parole e pensieri con l’intero club del libro di cui l’uomo fa
parte facendo credere alla ragazza londinese di avere un futuro romanzo all’interno
di quella piccola comunità. Decidendo di andare sull’isola, Juliet inizierà
davvero la sua avventura conoscendo persone emblematiche per la sua crescita
personale, tanto da cambiarle la vita.
Durata: 50 minuti, 13 episodi per due stagioni
all’attivo, una terza stagione in arrivo
Cast: Dylan Minnette, Katherine Langford,
Alisha Boe, Brandon Flynn, Justin Prentice, Miles Heizer, Christian Navarro, Ross
Butler, Timothy Granaderos, Devin Druid, Michele Selene Ang, Amy Hargreaves, Derek
Luke, Kate Walsh, Brian d’Arcy James, Joseph C. Phillips.
La trama è conosciuta anche da chi non ha
visto la serie, è stata per due anni l’argomento più discusso a livello seriale.
Il liceo di una piccola cittadina americana viene completamente sconvolto dal
suicidio della studentessa Hannah Backer, ma il tutto si complica quando Clay Jensen
di ritorno a casa trova delle audio-cassette sulla quale scoprirà essere incisa
la voce della stessa Hannah. Queste cassette sono una sorta di lettera dal
suicida per poter accusare tutti quelli che “l’hanno spinta” a commettere quest’anno.
Per parlare di questa serie non credo che realmente
basterebbe un solo articolo, ci sono troppi pro e contro da elencare, soprattutto
alla luce della - per me - inneccessaria seconda stagione.
Rinnovo ancora una volta l’invito a lasciarmi
un piccolo stimolo qui sotto nei commenti così da sapere se articoli del genere
vi possano interessare o se desideriate ulteriori approfondimenti sui titoli
qui citati. Ringrazio ancora la nostra “Lettrice di sogni”, che vi invito ad
andare a trovare sul suo blog, per questa simpatica collaborazione sperando di
averla “soddisfatta” con le mie scelte.
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