Il 13 marzo 2020, su Netflix, è arrivata la 3° serie di Élite;
il teen-drama noir spagnolo che ha colpito molto i giovani abbonati della
piattaforma.
La cosa interessante di questa serie è sicuramente il modo
con cui l’intreccio della diegesi disvela gli eventi. Le stagioni si aprono con
il "fatto" intorno alla quale tutta la trama ruoterà e, nel corso delle
puntate, vengono mostrate le azioni dei singoli personaggi che, come dei fili
conduttori, portano al nocciolo della questione. In sostanza, viene mostrato il
cadavere durante la prima puntata e da quella, nel corso di vari accavallamenti
temporali, vengono mostrate le vite dei protagonisti fino ad arrivare ai
possibili moventi o al reale carnefice.
In sostanza, un po’ come per “Pretty Little Liars”,
“Desperate Housewife”, se hai almeno altri 5 individui disposti a mentire per
te potresti persino farla in barba a Colombo o a Jessica Fletcher.
Se con le prime puntate vi erano dei dubbi sulla recitazione
degli attori, una volta abituatisi anche all’espressività spagnola, in realtà
la serie diventa godibile e interessante. Ho sentito più di una persona
definirla una droga e divorarsela in pochissimi giorni. Sono solo otto puntate
dalla durata media di 50 minuti e, una volta superate le prime, in questa
stagione, dalla terza in poi, si ingrana la marcia e diventa davvero
intrigante.
Ovviamente non vi voglio svelare quasi nulla della trama, voglio
solo spingervi a goderne a pieno perché, al contrario di altre serie sfornate
da Netflix, questa sembrerebbe avere le carte giuste. La terza stagione chiude un
po’ il cerchio di quanto visto finora, sarebbe quasi ripetitivo farne una quarta
con le stesse premesse o con la stessa atmosfera. Centrare un’altra stagione
sulla morte di uno dei protagonisti, sinceramente, risulterebbe alquanto superfluo e
ridondante, si rischierebbe di fare la stessa fine che ha fatto “13 Reasons Why”
che con la stagione su Bryce Walker si è ridotta ai minimi termini, raschiando il
fondo del barile trash.
Siamo in un contesto in cui si scontrano nobiltà e miseria, ma se in alcuni casi questo diventa motivo discriminante e penalizzante per chi è meno abbiente, dall’altra diventa motivo di ammirazione per chi economicamente agiato. Le carte, infatti, qui si rimescolano, dimostrando al pubblico che in effetti le ricchezza di cui godono questi ragazzi hanno dei prezzi non indifferenti che incidono sulla loro quotidianità o sul modo di percepire il mondo.
C’è una pecca da dover amaramente sottolineare che è costituita
dall’ingresso dei due nuovi personaggi: Yeray e Malick, interpretati
rispettivamente da Leiti Sène e Sergio Momo.
Sembra quasi che l’aggiunta dei due
sia solo un deus ex machina per la narrazione.
Gli sceneggiatori si sono chiesti
cosa poter fare per far si che gli eventi prendessero quella piega e la
risposta è stata trovata in queste due new entry.
In realtà i loro personaggi
risultano alquanto piatti, soprattutto per quanto riguarda Yeray; si vede
proprio come questo carattere sia un espediente per far in modo che la Marchesina
sia dirottata verso delle scelte ben precise. Infatti, non appena queste scelte
vengono prese, Yeray scompare nel dimenticatoio.
È un teen-drama spagnolo, e già questa categorizzazione costituisce
la maggior parte dei preamboli caratteristici di tale serie tv, ma sostanzialmente
le prima stagioni sono state intriganti e questa è necessaria per chiudere un
cerchio.
Inutile dire che Lucrecia è il mio personaggio preferito. Non amo particolarmente le sue battute forzatamente in lingua inglese, ma comprendo che fanno parte della caratterizzazione da "Queen Bitch" che le hanno voluto dare. La versione spagnola di Blair Waldorf di Gossip Girl.
Nel corso delle varie stagioni dimostra una forza non indifferente e un girl power che stende. Riesce a stare vicino anche alla donna che ha praticamente rubato il cuore al suo ragazzo, dimostrando che effettivamente ci sono cose più importanti dell'avere un uomo.
Lei cresce e sbaglia più degli altri e... beh le azioni dell'ultima stagione parlano da sole!
2 commenti:
che Lucrecia
Fare un buon https://streamingita.onl/drammatico/ film, mostrare come vive la gente, è interessante...
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