Vi
è mai capitato di essere costretti a guardare qualcosa di brutto, veramente
brutto, tanto che ti spinge a chiederti “ma che diamine sto guardando?”.
Credo
che in molti mi possano capire, e in questo caso la costrizione deriva da
“casa”. Il telecomando continuano a possederlo i genitori e tu, passivamente,
solo perché sei comodamente seduto sul divano sei costretto a sorbirti tutto
quello che loro decidono di mettere. Credo che sia questo il motivo per cui ho
sviluppato un’alta tolleranza a programmi come quelli della D’urso.
Quella
di cui vi voglio parlare oggi è una serie tv di Netflix dal titolo “Van
Helsing”; francamente credo che sia un insulto alla legenda del cacciatore, di
Dracula e compagnia cantando. Questo è uno di quei prodotti che preme i nervi
della logica a tal punto da dovermi chiedere tanti e numerosi perché.
Perchè
sia stata prodotta…
Perché
gli attori hanno scelto di interpretare quei ruoli…
Perché
ha una fotografia così orrida…
Perché
Perché
Perché…
Eppure,
in alcuni casi, le risposte a queste domande sono maledettamente semplici. Per
ogni singola persona che, come me, trova orrida questa serie; ne esiste una a
cui in realtà piace. Quindi, ahimè, un pubblico che le guarda (mia madre tra le
altre) effettivamente esiste. Dall’altra parte abbiamo chi invece ha un sogno e
la pagnotta deve comunque metterla in tavola; attoruncoli salvati molto spesso
dal doppiaggio che non credo abbiano molte altre richieste sulle scrivanie dei
loro manager finendo col mostrare il loro mostruoso talento in queste
meravigliose produzioni. Ovviamente vi è qualche attore un po’ più famoso o un
po’ più bravo e che generalmente finisce con l’interpretare il cattivo di turno
solo perché effettivamente ha le espressioni più “giuste” per certi caratteri.
Francamente
l’intera struttura puntata dopo puntata, stagione dopo stagione, fa acqua da
tutte le parti. Un personaggio cambia fazione a seconda di quel che serve alla
“trama” per cercare di andare avanti. Alcuni sviluppano poteri quasi
ultraterreni senza alcuna logica.
L’unica
cosa decente è la colonna sonora. La musica, infatti, alterna grandi pezzi di
musica lirica italiana a altri più moderni e internazionali.
La
fotografia, dopo la recitazione e la trama, è la cosa che sconcerta di più!
Senza alcun senso il tutto è sempre e comunque perennemente giallo. Vi è questa
luce, quasi fastidiosa per gli occhi, che perdura anche durante la notte. Avete
presente la battaglia contro gli zombie di Game of Thrones? Bene, qui è esattamente
l’opposto, ma provoca lo stesso snervante effetto. Per non parlare del trucco. La "mostruosità" viene data dalla bruttezza con cui il make-up viene realizzato, piuttosto che dal suo potenziale espressivo. Oggi giorno centinaia di artisti riescono ad usare meglio ombretti, matite, fondotinta, sangue finto e collodio ottenendo un risultato due volte superiore a quello che "Van Helsing" ci propone.
Una
serie che davvero non vale la pena di guardare e che viene salvata dal
doppiaggio italiano in molti frangenti. Pochi sono gli attori che si salvano,
esattamente come i “guizzi” innovativi della trama, ma tanto i modi con cui
essa si svolge riducono ai minimi termini anche le cose salvabili!
1 commento:
Il genere è importante nei https://eurostreaming.soy/avventura/ film, per sentire la gioia...
Posta un commento