#Lapiziaween: Le strade del male - Recensione

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lunedì 1 giugno 2020

#AmazonPrimeVideo: Selah and the Spades - Recensione

Il potere sembra inebriare gli americani ad ogni fascia d’età. Diversi prodotti culturali parlano proprio della fascinazione che il potere esercita soprattutto gli adolescenti. La creazione di se stessi sottopone i singoli individui a pressioni, sia interne che esterne, così come all’ossessivo controllo di ciò che li circonda; ciò lo si vede anche nel film appena sbarcato in casa Amazon Prime Video. Questa è la storia di Selah (Lovie Simone), una ragazza che si muove tra il controllo che la famiglia esercita su di lei e la gestione del potere che detiene all’interno del contesto scolastico. Siamo in Pennsylvania, in una scuola privata nascosta lontana da sguardi indiscreti all’interno della quale il potere è realmente detenuto dagli studenti e non dagli insegnanti. Infatti, suddivisi in veri e propri clan, i ragazzi cercando di soddisfare ogni sorta di piacere o vizio rispettando una sorta di scala gerarchica.

Per poter vedere il film abbonati ad Amazon Prime Video o provalo per 30 giorni gratuitamente 

venerdì 29 maggio 2020

Roma dei Romani, tour post-covid (Travel Blog)


Foto del 22.05.2020
Ricordo ancora il giorno in cui decisi che avrei voluto vivere qui a Roma. Non fu una scelta decisa, tutt’altro; fu combattuta, indecisa, tormentata, lunga. Forse la cosa più pensata mai realmente fatta in vita mia.
La prima volta che venni in questa città me ne innamorati, ero un’adolescente come tanti che aveva macinato chilometri e chilometri con le suole delle proprie scarpe per poter cercare di vederne di più. Mio padre era il mio Cicerone, buffo come le cose si siano invertite. Vedevo i palazzi, i monumenti, troppo velocemente, ma prendevano vita direttamente da quelli che erano i miei libri di storia dell’arte. E ora, eccomi qui. Trasferita in questa città dal 2013.

lunedì 25 maggio 2020

#Netflix: Non ho mai - Recensione serie tv


Se vi è piaciuta "Jane The Virgin" allora, con buona probabilità, vi affezionerete ai personaggi di “Non ho mai…” una delle nuove serie Netflix che è stata recentemente doppiata in italiano. Se, infatti, in Jane The Virgin avevamo la cultura sud americana che la faceva da padrone, in questo caso siamo in presenza della ferrea disciplina indiana.
Dopo aver passato un anno orribile caratterizzato da un dolore così profondo che le ha provocato una paralisi psicosomatica, Devi Vishwakumar vuole riuscire a scalare la piramide sociale scolastica provando ad entrare a far parte dei ragazzi più fighi della scuola. Così, insieme alle sue due migliori amiche cercherà di puntare le sue carte vincenti sul tentare di avere tutte e tre un ragazzo.

venerdì 22 maggio 2020

#Netflix: La Missy sbagliata - Recensione (trash)


Era da un po’ che non si trovava, nella classifica dei più visti, su Netflix un film davvero brutto. Paradossale, per me, che questo sia un film della Happy Madison Production; cioè la casa di produzione di Adam Sandler. Ho sempre trovato la sua comicità davvero divertente, riguardo con piacere film del tipo “Un weekend da bamboccioni” o “Vi dichiaro marito e marito”, ma in questo caso si stroppia.
Siamo in presenza di una pellicola che, oltre al solito cameratismo familiare, butta in mezzo una volgarità eccessiva e delle scene che potremmo definire grottesche.

La storia parla di Tim (David Spade), un uomo di mezza età che sta vivendo un periodo di stallo nella sua vita. Lui è ancora innamorato della sua ex ragazza (Sarah Chalke) e non riesce neanche ad ottenere la promozione alla quale tanto aspira. Nel tentativo di poter riprendere in mano la sua vita si iscrive su un’app di incontri, finendo con uscite a cena con una mezza sciroccata “La Missy Sbagliata” per l’appunto. Lei (Lauren Lapkus) è un personaggio fin troppo sopra le righe, è una mezza sciroccata che fin dai primi istanti porta Tim a cercare la via di fuga più facile. Non tutto, però, sembra perduto. Dopo quel primo appuntamento, l’uomo ha un fortuito incontro con una bellissima donna di nome Melissa anch'ella (Molly Sims) che ha praticamente i suoi stessi gusti sia in fatto di borse sia per quanto riguarda la letteratura. Ma essendo costretti a separarsi, dopo un fugace bacio, si scambiano i numeri con la promessa di rivedersi.

lunedì 18 maggio 2020

#Netflix: L'altra metà - Recensione e Analisi


Il primo maggio, nel catalogo di Netflix, è approdato un nuovo teen drama: The Half of It – L’altra metà.
Molto spesso sulla piattaforma è possibile trovare film del genere che sono in grado di fare immediatamente presa sul target di giovanissimi che il servizio sembra avere in mente come ideale. Ma, nella miscela di storie tutte simili tra loro, ogni tanto, salta fuori qualcosa che è in grado di uscire dagli schemi e di giocare bene le sue carte. Siamo, in questo caso, davanti a una pellicola che riesce ad essere fresca e ad attrarre il suo pubblico nonostante sia semplice e dolce.

domenica 17 maggio 2020

#Netflix: After Life - Recensione della seconda stagione

Il Regno Unito famoso da sempre per il suo humor fuori dagli schemi, ha deciso di puntare sul black, sicuramente qualcosa di più comprensibile e condivisibile. Le serie e i film che hanno una produzione inglese, infatti, stanno puntando a colpire un pubblico sempre adulto, ma più eterogeneo. Lo abbiamo visto con “Feel Good” o con “The End of the F***ing World”, ma lo vediamo anche in “After Life”.

giovedì 14 maggio 2020

#AmazonPrimeVideo: Cosa mi lasci di te - Recensione

cosa mi lasci di te“Cosa mi lasci di te”, è una prima visione esclusiva di Amazon Prime Video e, racconta la vera storia dell’incontro tra il musicista Jeremy Camp e la sua prima moglie, colei che lo ha ispirato nella scrittura di molti dei suoi famosi testi. Un viaggio fatto di amore e fede, nella quale vince sicuramente la forza d’animo e la speranza che ha permeato la vita di Melissa Camp fino al suo ultimo respiro.
KJ Apa, protagonista di Riverdale, affronta con semplicità il ruolo di Jeremy; mentre al suo fianco troviamo Britt Robertson per interpretare la fede che Melissa ha risposto nel destino.